In presenza della prematurità, lo yoga aiuta a costruire i primi passi della relazione mamma bambino, in un luogo protetto e accogliente in cui entrambi possonno sentirsi coccolati e stimolati, sprigionando risorse emotivo affettive e piano piano piccole competenze.
"Sei arrivata una sera di maggio senza preavviso, perchè i grandi amori non si preannunciano". cit. Intensamente coccolati Onlus
YOGA DELLA SPERANZA NELLA NASCITA COMPLICATA
C'è un tempo per lo sviluppo di ogni maternità, un processo delicato e complesso. Nella nascita anticipata, questo graduale percorso di consapevolezza si interrompe improvvisamente catapultando spesso bruscamente la donna, non di rado con un cesareo, nella maternità. Senza preavviso, il tempo per prepararsi scade e dalla dimensione immaginaria si viene proiettati in una dimensione reale di grandissima fatica, incertezza, dolore quale è quello della terapia intensiva neonatale, la T.I.N. Se è già duro affrontare l'imprevisto di un parto anticipato al quale si accompagna un cesareo, ancor più lo è la medicalizzazione del piccolo, l'incertezza della prognosi, la visione delle procedure sanitarie invasive, la separazione fisica, il dialogo con i medici, l'osservanza dei protocolli ospedalieri, la pressione dei famigliari e della propria cerchia che vuole aggiornamenti. Una realtà sconosciuta ai più, non di raro un percorso che assomiglia ad un tunnel alla fine del quale non sempre si intravede luce. La nuova vita famigliare viene tenuta in sospeso in una dimensione ibrida, senza contorni precisi, colma di temporanee negazioni. Le giornate si riempiono di attese: del nuovo bollettino, del colloquio con i medici, del momento con il bambino, nella conta dei giorni dell'arrivo a casa, una casa che di colpo sembra vuota. Ogni giorno arriva una notizia buona e una cattiva, alcuni giorni sono durissimi. Finchè a poco a poco, iniziano ad arrivare solo buone notizie, il bambino cresce bene e si rafforza fino a poter essere dimesso. La gioia allora ha il sapore di una conquista epocale e finalmente la casa si riempie di luce.
IL PERCORSO CHE SOSTIENE LA MAMMA IN T.I.N. E A CASA
Nei delicatissimi giorni del post parto anticipato, in cui ogni parte del corpo della donna chiama il suo bambino senza possibilità di stringerlo a sè, la donna si sente una neomamma mancata e ferita, farebbe qualsiasi cosa per poter allievare la separazione e le fatiche del bambino. Alcune terapie intensive promuovono il sostegno tra mamme e propongono un aiuto psicologico. Una volta avvenuta la dimissione a casa, la cura del neonato prematuro è spesso più complicata dell'atteso e la neomamma può avere bisogno di rimanere in dialogo con l'ospedale e le ostetriche. Talvolta la rete attorno al nucleo di neogenitori, dona sostegno, altre volte complica le gestione senza alleviare i pesi della madre. Ecco che allora uno spazio di decompressione anche di pochi minuti mentre il neonato dorme, può davvero aiutare la neomamma a ricaricarsi. Lo yoga o la meditazione a casa possono alleviare tantissimo la percezione di peso della mamma donandole sollievo, rigenerazione, aiutamdo la neomamma a regolare la propria emotività e gli stati del corpo attraverso movimenti lenti e posizioni ipopressive:
Yoga up-regulation: sequenze dinamiche di attivazione, che rafforzano e portano calore fisico ed emotivo;
Yoga down-regulation: sequenze di disattivazione, decompressione, accoglienza, ascolto, distensione e coccola;
Yoga regulation: onda della pratica in successione alternata tra up e down regulation;
Rilassamento: approccio progressivo di ritiro dei sensi verso uno stato di semiveglia (onde cerebrali alfa) che portano ad un galleggiare tra sonno e veglia in un recupero delle energie psicofisiche.
IL PERCORSO CHE SOSTIENE IL BAMBINO IN T.I.N.
Durante la permanenza nell'incubatrice della terapia intensiva neonatale, la 'casetta di vetro' del 'nido dei guerrieri', il bambino è in condizione di massima fragilità. Fuori dal grembo materno, in un ambiente per lui innaturale, ogni più piccola modificazione dell'ambiente è destabilizzante e lo lascia completamente privo di difese, vulnerabile. La medicalizzazione ha un enorme peso su questi piccoli, pertanto qualunque sforzo del personale sanitario e dei genitori per dasre sollievo al bambino e farlo sentire protetto, contenuto, coccolato, può fare la differenza rispetto agli esiti delle cure intensive:
Cangaroo therapy: contenimento del piccolo nell'alto contatto, pelle a pelle, in adesione al calore materno o paterno, ma all'occorrenza anche di un 'prestatore di coccole';
Octopus therapy: un piccolo e simpatico polipetto di stoffa cucito a mano all'uncinetto spesso da volontarie, è il simbolo dei nati prematuri, Il polipo racconta la storia di questi piccoli guerrieri che nella loro strenua lotta per la vita nella 'Casetta di vetro', si agganciano con le manine ai tentacoli del Polipetto evitando così di agganciare i tubicini delle medicazioni loro attaccati, rischiando di strapparli;
Vibrazioni e musicoterapia ove consentito con campane tibetane, ma anche chitarra, mandolino o tastiere come stimolazione basale, contenimento e regolazione in sostegno ai piccoli guerrieri ma anche alle loro mamme.
FINALMENTE A CASA: IL PERCORSO CHE SOSTIENE LA DIADE
Per lo sviluppo armonico del neonato, specie se prematuro, serve sostenere la formazione dell'attaccamento e lo sviluppo di quei feedback positivi del bambino verso la madre che possano rafforzare il legame tra i due e dare conferma e gratificazione alla mamma rispetto ai suoi sforzi per stimolare il bambino. Serve cioè sostenere la formazione di un 'circolo virtuoso' in cui il rapporto mamma bambino si solidifica in una serie di feedback reciproci positivi, sincronici e contestuali. Cosa non così spontanea in presenza di maturità a causa della maggiore lentezza nel bambino a raggiungere le tappe di crescita e quindi a dare risposte alla mamma. L'alto contatto fisico con il bambino prematuro può aiutare a sviluppare una comunicazione basale nella diade che non ha bisogno di parole e che passa attraverso la connessione pelle a pelle, sostenendo attraverso il non detto il legame verso una graduale crescita della comunicazione attraverso il sostegno del contastto e della comunicazione non verbale:
Vibrazioni in risonanza: connessione mamma bambini attraverso l'aggancio dell'attenzione e l'interazione visiva, nella co-regolazione corporea e sintonizzazione reciproca del ritmo cardio respiratorio, nella sintonizzazione emotiva;
Body contact: tocco sicuro e sincronico alle risponde del bambino, tocco che rassicura sciogliendo le difese;
Contenimento: avvolgere il bambino di attenzione facendolo sentre guardato, di contatto corporeo, di calore per sciogliere resistenze, paure, difese;
Social Engagement: la mamma fa sentire al bambino di essere al sicuro attraverso la sua voce, nella sua intonazione e andamento discorsivo del suo parlare, dà conferma e riconoscimento al comportamento del bambino con lo sguardo e risposte sincroniche, fa percepire il suo piacere nel parlare e giocare con lui.
Questi capisaldi comunicativi nella relazione fisiologica madre bambino, sono sostenuti da servizi a misura di mamma e bambino:
Babywearing: portare il bimbo in fascia o marsupio ergonomico, in continuità al portare nella pancia dona sicurezza al piccolo e rafforza il legame di attaccamento, favorendo l'allattamento e il benessere di mamma e bambino;
Yoga in fascia®️: dal puerpuerio aiuta a regolare e sostenere l'attaccamento mamma bambino, nella bolla protettiva del contatto pelle pelle in fascia o marsupio, fornendo alla mamma uno spazio di condivisione con le altre mamme un un momento di ricarica e lavoro sul corpo nell'unione con il proprio bambino;
Yoga mamma bebè: dalla fine del terzo/inizio del quarto mese del bambino, da quando cioè il bambino inizia a sostenere l'interazione visiva con la mammalo lo yoga offre uno spazio di contatto fisico attraverso il massaggo, piccoli movimenti yoga sul piccolo e in coppia con la mamma, il gioco insieme per sperimentare, sostenere, stimolare la crescita psico motoria del piccolo potenziando i movimenti naturali del bambino (le asana spontanee del bambino) oppure favorendo l'acquisizione dei passaggi posturali fondamentali (reazioni di difesa, paracaduti, equilibrio, seduta, coordinazione, quadrupedia, gattonamento, inseguimento visivo, prensione e manipolazione, indicazione, consapevolezza del corpo)
In supporto alla lentezza o ritardo psicomotorio del bambino prematuro, associazioni come la @Casa degli Intensamente Coccolati Onlus si occupano di accompagnare e sostenere lo sviluppo del bambino prematuro dimesso dalla terapia intensiva neonatale, fino alla presa in carico riabilitativa dell'Ente convenzionato o integrando l'offerta riabilitativa sanitaria territoriale.
In supporto della mamma che accusa particolare fatica (depressione post parto, anaffezione, iperprotezione, ansia, maternità conflittuale), possono aiutare sportelli di ascolto come SOS mamma del @Centro il Melograno e il servizio di sostegno psicologico dell'area nascita dello stesso centro.
a cura di Elena De Donato
Filosofia, Psicopedagogia, Insegnante e formatrice Yoga 0-90, Special needs, Trauma informed e High sensitivity Yoga®️
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Università degli studi di Milano, Yoga Ratna metodo Gabriella Cella, Yoga Gravidanza e post partum metodo Yoga in fascia®️, Yoga for the Special Child©️, GiocaYoga®️, Somatic Competence®️Yoga Teacher, High Sensitive Yoga Persone Altamente Sensibili HSP Italia™️, Docente unica Master Giocayoga®️Care bambini speciali AIYB, Docente unica ‘Nascita speciale: yoga cesareo, presentazione podalica, prematurità per la Specializzazione post Formazione Yoga in fascia®️
BIBLIOGRAFIA
. Associazione intensamente coccolati Onlus:
.. Anch'io ho abitato nella casetta di vreto - 2011 ed. Alarstudio
.. Il magico mondo delle bolle - 2019
..Il nido dei guerrieri - 2015
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